24 marzo TORINO il fiore di ciliegio

Nel sottile intrecciarsi tra il simbolismo del fiore di ciliegio e la pittura zen, emerge un connubio intriso di profonda spiritualità e delicatezza estetica. Il fiore di ciliegio, noto anche come sakura in Giappone, è da secoli un'icona di bellezza effimera e rinascita. La sua breve fioritura primaverile, seguita da una veloce caduta dei petali, incarna il concetto giapponese di mono no aware, ossia la consapevolezza della transitorietà e della bellezza impermanente delle cose.

Nella pittura zen, invece, si ricerca l'essenza dell'esistenza attraverso linee minimaliste, toni tenui e una profonda attenzione al momento presente. Le opere zen spesso rappresentano paesaggi naturali, foglie che cadono o semplici fiori, offrendo uno sguardo contemplativo sulla realtà e invitando lo spettatore a immergersi nell'esperienza dell'eterno presente.

L'incontro tra il simbolismo del fiore di ciliegio e la pittura zen avviene su un terreno comune di riflessione sulla transitorietà della vita e sull'importanza di abbracciare il momento presente. Entrambi celebrano la bellezza fugace e la consapevolezza del ciclo naturale di nascita e morte.

Nei dipinti zen, il fiore di ciliegio può essere rappresentato con pochi tratti delicati, catturando l'essenza della sua fugace bellezza. La sua breve fioritura diventa un simbolo della bellezza impermanente che permea tutto l'universo, invitando gli osservatori a contemplare la propria esistenza con gratitudine e accettazione.

domenica 24 marzo 2024 a TORINO

La pittura Zen attraverso due workshop di 2 ore e mezza .

Tema del workshop: fiore di ciliegio