L'albero del sacrificio
Essendo il pino un albero sempreverde, è simbolo di immortalità ed eternità.
Oltre a questo importante significato, comune a tutte le conifere, questo albero simboleggia anche la felicità coniugale e la fertilità per via degli aghi uniti a coppia e innestati su corti rametti denominati brachiblasti.
Nella Grecia antica i Pini erano consacrati a Rea, rappresentazione del tutto che racchiudeva le coppie di opposti. Si presentava, quindi, come un’entità androgina dalla quale nasceva la creazione. Sempre nelle leggende greche, come in quelle orientali, troviamo i Pini come simbolo di albero sacrificale, ovvero, l’albero del supplizio iniziatico. Rimanendo in territorio ellenico, possiamo dire che questo albero era sacro anche per Dioniso e Attis.
In Giappone, per costruire templi e strumenti utili per le celebrazioni religiose si usava il legno di questo albero.
Quando nel Sumi-e andiamo a dipingere il pino, non possiamo esimerci dall'avvertire la solennità della sua estetica, il kami che lo abita ed il profondo silenzio che emana la sua suggestione.
Sabato 11 e domenica 12 settembre staremo insieme per il Sumi-e Experience Workshop sul Pino giapponese e la luna. A questo link puoi iscriverti al workshop e ti ricordo che se lo hai già fatto, puoi tornare a frequentarlo gratuitamente ( scopri tutto).
Ti aspetto
Filippo
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